Dall’inizio del mese di novembre 2022 è possibile prenotare sul sito del MISE nuovi incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi plug-in a sostegno dei veicoli con reddito ISEE inferiore a 30.000 euro. Ci sono anche incentivi per l’acquisto di una stazione di ricarica domestica e condominiale.
All’interno del secondo decreto aiuti è mutato il funzionamento degli incentivi agli autoveicoli. Rispetto alla gamma 61-135 g/km esaurita in poche settimane, i bonus per le ibride elettriche e plug-in sono lenti. Attraverso gli strumenti del DCPM, il governo ha deciso di ampliare la platea dei beneficiari di Ecobonus, raddoppiando il contributo degli automobilisti che guadagnano meno di 30.000 euro. I preordini sul sito web di Mise inizieranno il 2 novembre 2022 alle 10:00.
Oltre al bonus di retrofit, il governo prevede anche donazioni per l’acquisto di infrastrutture elettriche standard (wall box) per la ricarica dei veicoli elettrici. Ha inoltre ampliato i beneficiari degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni alle società di noleggio a lungo termine e alle flotte aziendali, finora escluse per motivi di bilancio. Il regolamento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre 2022 e, dopo la pubblicazione, è necessario attendere che i regolamenti interministeriali di riferimento determinino l’allocazione delle risorse per gli incentivi. In cassa ci sono circa 170 milioni di euro per la fascia 61-135 g/km di CO2, 220 milioni stanziati per la fascia 0-20 g/km di CO2 e poco meno di 195 milioni per quelle tra 21 e 60 g/km rispetto ai 225 milioni iniziali.
In questo caso il contributo salirebbe dagli attuali 3.000 a 4.500 euro e da 5.000 a 7.500 euro, in caso di rottamazione di un veicolo omologato di una classe emissiva di CO2 inferiore ad Euro 5. Il limite di prezzo deve essere pari o inferiore a 35 mila euro (IVA esclusa).
